martedì 11 marzo 2008

AGONIA ITALIA

Datevi da fare, preparatevi all'italia terminale. E soprattutto al “dopo italia”. Non è uno scherzo. Parmalat, Enimont, Cirio, Olivetti solo per rammentare. Ed ora nella disonorevole apoteosi finale Alitalia, Telecom, Ferrovie dello stato, INPS. Quando emergerà qualche “intercettazione” sulla Fiat, che i dati sulle vendite delle auto sono falsi precipiterà tutto il paese, un crollo del muro di Berlino dell'italia falsa e bugiarda che sconvolgerà le vite di 60 milioni di disgraziati. Avete bisogno di altre dimostrazioni ? La sottrazione del TFR ai legittimi proprietari, i lavoratori, decurterà improvvisamente milioni di persone di una riserva di reddito e costringerà alla chiusura decine di migliaia (almeno) di partite IVA e piccole imprese. E il deficit del trasporto locale (autobus, tram) ed il mastodontico debito pensionistico nonostante la solita riforma. Non basterà. Prima del disastro i vari “salvatori della patria ” Berlusconi, Veltroni, Rutelli, Fini e compagnia bella sottrarranno anche i soldi in banca (a questo serve la capillare cernita dei conti correnti) per edificare il loro assurdo mondo “multiculturale”, “equosolidale”, dell“'unità nazionale”, del “riscatto del Sud” ed altre scemenze simili. Ritirate anche il vostro TFR pregresso, prima che bramino anche quello. Con questi politi, i soliti ignoti, perchè nessuno paga se sbaglia. Ci vorrebbe un miracolo per salvarla, che non avverrà. I paesi europei non si accolleranno lo smisurato debito pubblico tricolore, piuttosto abbandoneranno la moneta unica, lascieranno lo stato-zombie al suo destino. Nessuna speranza dagli USA i quali stanno facendo a gara coll'italietta marocchina a chi sprofonda per primo.

Nessun commento: